Africa Segreta

Tour: Etnie del Nord & Il Lago Turkana

Tipologia: Viaggio in gruppo con partenza garantita

Periodo: da Febbraio a Marzo & da Giugno ad Agosto 2024

Durata: 9 notti – 10 giorni

Quotazione: da € 3.000, (esclusi i voli internazionali)

Descrizione: Un viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta di uno dei volti meno conosciuti del paese: dalle savane dei guerrieri Samburu, che costeggiano le pendici delle vette innevate del Monte Kenya, ricche di fauna selvaggia, alle carovane di dromedari dei Rendille, che attraversano le aride distese del Chalbi desert, dalle barche scavate nei tronchi degli El Molo, che solcano le sponde del lago Turkana abitate da colonie di fenicotteri, ai ricchi ornamenti delle donne Turkana e Pokot, fino all’imponente monumento di nera roccia lavica del vulcano Nabuyatom, che si specchia nelle pozze smeraldo delle sue acque alcaline.

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Programma di viaggio – 9 notti/10 giorni

Giorno 1: Italia – Nairobi

Volo per Nairobi. All’arrivo incontro con l’assistente in aeroporto e trasferimento all’Acacia Tree Lodge o similare, pernottamento in camera doppia con servizi.

Giorno 2: Parco Nazionale Samburu

Dopo la colazione partenza verso nord, attraversando la caotica capitale del Kenya. Lungo il tragitto ci fermeremo a Nanyuki per vedere il punto esatto dove passa la linea dell’equatore, e per una vista (nuvole permettendo) delle bianche vette del Monte Kenya, che con i suoi 5.199 metri sul livello del mare è la seconda vetta più alta del continente africano dopo il Kilimanjaro. Pranzo con lunch box lungo il tragitto. Nel primo pomeriggio arrivo nel Parco Samburu (contiguo alla riserva nazionale di Buffalo Springs e quella di Shaba), una delle aree protette più impressionanti del paese, sia per la quantità e diversità di fauna selvaggia, che per gli splendidi paesaggi. Oltre ai grandi felini, sempre molto schivi, e la giraffa Masai, la vera attrattiva del parco sono gli ‘’special 5’’, animali che si trovano solamente in questo parco: la zebra di Grevy, la giraffa reticolata, lo struzzo somalo, la gazzella-giraffa e l’orice dalle orecchie frangiate. Termine del safari all’ora del tramonto, sistemazione all’Ashnil lodge o similare, cena e pernottamento in camere doppie con servizi.

Giorno 3: Parco Nazionale Samburu – Marsabit

All’alba, dopo una rapida colazione, safari nel parco alla ricerca, tra gli altri, degli elefanti che si abbeverano lungo le sponde del fiume Ewaso Ngiro. Rientro al lodge per colazione e proseguimento. Usciti dalla riserva, nei pressi di Archer’s Post, prenderemo una strada sterrata che ci condurrà verso gli accampamenti semi-nomadi dei pastori dell’etnia Samburu o Lokop. Gruppo nilotico dedito all’allevamento di zebù, pecore, capre e dromedari, sono strettamente imparentati con i Masai, e parlano una lingua molto simile. Qui visiteremo una manyatta, un gruppo di capanne circolari costruite con legno, fango e sterco di mucca, ed ammireremo le vistose collane delle donne, fatte di perline colorate cucite sul cuoio, ed i bracciali di rame sui polsi e le caviglie. Assisteremo a delle danze e, con un po’ di fortuna, potremo anche incontrare i guerrieri Samburu. Proseguimento verso nord, pranzo con lunch box. Arrivo al Parco Nazionale di Marsabit, oasi montana all’interno di una vasta area desertica, dove percorreremo il sentiero che ci porterà ad avvistare splendidi laghi incastonati nella vegetazione, nonché’, con un po’ di fortuna, zebre, bufali ed elefanti. Avvicinandoci alla città di Marsabit, incontreremo lungo la strada le donne dell’etnia Borana, riconoscibili per i loro veli dai colori sgargianti. Cena e pernottamento al Jirime Hotel o similare.

Giorno 4: Deserto di Chalbi – Kalacha – North Horr

Dopo la colazione partiremo verso nord, lungo le aride distese del deserto di Kasiut, punteggiato da acacie ed abitato dai semi-nomadi dell’etnia Rendille, appartenenti al ceppo cuscitico orientale, dediti principalmente all’allevamento di cammelli. Visiteremo un gob, ovvero un accampamento costituito da gruppi di capanne circolari di forma rotondeggiante, ricoperte di stuoie e pelli, e recinti per gli animali. Attraversamento del Deserto di Chalbi, dove un tempo si trovava un lago salato, fino a raggiungere l’oasi di Kalacha. Visita della Cattedrale, con i suoi dipinti in stile naif, e del punto di abbeverata dei dromedari. Pranzo con lunch box. Proseguimento verso North Horr, dove visiteremo un olla (villaggio) dell’etnia Gabbra o Galla, appartenenti anch’essi al ceppo cuscitico orientale e dediti alla pastorizia, ma facenti parte della grande famiglia degli Oromo. Famosi per la loro solidarietà ed ospitalità, sono dediti all’allevamento di dromedari, che utilizzano sia per il trasporto delle merci, che per l’utilizzo della carne e del latte. Dopo aver assistito al tramonto dall’alto delle dune nei dintorni della città, Cena e pernottamento alla Missione Cattolica di North Horr

Giorno 5: North Horr – Loivangalani

Dopo la colazione partenza verso il Lago Turkana, il bacino permanente più grande al mondo in area desertica, nonché’ il più grande lago alcalino. Sulle sue sponde visiteremo un villaggio dell’etnia El Molo, di origine cuscitica orientale (anche se alcuni studiosi li considerano appartenenti al gruppo NiloticoCamitico) dediti esclusivamente alla pesca artigianale. Passeggiando lungo il villaggio visiteremo le semplici capanne fatte di foglie di palma dum, incontreremo i valorosi uomini di ritorno dalla pesca, che viene effettuata solamente con una zattera fatta di tre pali di palma dum, reti di funicelle ed un arpione per la caccia a coccodrilli ed ippopotami (specie protette, che al giorno d’oggi vengono cacciate in maniera limitata e solamente in alcuni periodi dell’anno, a scopo rituale – l’ippopotamo è considerato il ‘dio del lago’). La loro alimentazione è basata sul persico e la tilapia, le due specie di pesce più comuni nel lago, che le donne fanno affumicare o tagliano a striscioline a seccare al sole. Sistemazione all’Hotel Oasis Lodge o similare, pranzo. Nel pomeriggio visita del museo di Loiyangalani, che presenta un’esposizione dedicata alla storia, la geologia, la flora e la fauna della regione del lago, nonché’ oggetti di uso quotidiano delle diverse etnie che vi abitano. Tempo per il relax in piscina presso il lodge. Cena e pernottamento in camera doppia con servizi. Villaggio El Molo sulle sponde del lago Pescatore sulla sua zattera Cratere Nabuyatom Paesaggi del Nabuyatom

Giorno 6: lago Turkana – Cratere Nabuyatom

Dopo la colazione giornata interamente dedicata alla visita del Lago Turkana in barca. Questo grande lago alcalino ha una superficie di oltre 6.000 chilometri quadrati, E’ un bacino chiuso con 3 emissari: il fiume Omo, il Turkwel e il Kerio. L’alta evaporazione e la siccità hanno portato ad un forte calo del livello delle sue acque, ma negli ultimi anni la situazione si è invertita, sia per via delle forti alluvioni nel sud dell’Etiopia che per i movimenti tettonici della Rift Valley, lungo la quale si trova. Il lago è occupato da numerose isole vulcaniche, sulle cui sponde si possono trovare numerosi coccodrilli del Nilo (si stimano a circa 30 mila esemplari). Nota bene* l’escursione in barca è soggetta alle condizioni metereologiche. Essendo un’attività non garantibile a priori, il pagamento della stessa verrà effettuato in loco all’accompagnatore in Euro, ma la prenotazione dovrà essere effettuata in fase di iscrizione al viaggio, in modo da garantirsi l’eventuale posto in barca (a Loiyangalani opera attualmente un solo motoscafo con una capacità massima di 6 persone più l’equipaggio). Qualora vi fossero maggiori richieste, potranno essere organizzati due turni di visita (nello stesso giorno o in giorni diversi). Qualora l’escursione non sia effettuabile, verranno proposte visite ed attività alternative.

Al mattino visita alla meraviglia geologica del Cratere di Nabuyatom, con la sua caldera circolare, la spiaggia di ciottoli rosa, le nere colate laviche, le colonie di fenicotteri e le sue acque alcaline dal colore verde intenso. Pranzo con lunch box. Rientro nel pomeriggio a Loiyangalani, tempo a disposizione per il relax in piscina. Cena e pernottamento in hotel.

Giorno 7: Loivangalani – Maralal

Dopo la colazione visita di un villaggio dell’Etnia Turkana, di ceppo nilotico, tradizionalmente pastori e spietati guerrieri (ma in tempi recenti anche dediti alla pesca). I Turkana vivono in capanne realizzate con legno, pelli di animali e foglie di palma dum, credono negli spiriti degli antenati ed in un dio, chiamato Akuj, da cui dipende la pioggia, elemento essenziale per la sopravvivenza, in quanto determina l’abbondanza dei pascoli e delle piante. Poligami, sono facilmente riconoscibili per le collane indossate dalle donne (il numero è un indice della ricchezza della famiglia) e gli orecchini ‘a foglia’. Proseguimento verso Maralal, attraversando il parco eolico più grande d’Africa e la cittadina di South Horr, abitata prevalentemente dai Samburu. Pranzo con lunch box lungo il tragitto. Prima di arrivare in hotel, ci fermeremo al Losiolo Escarpment, che offre uno dei panorami più spettacolari sulla Rift Valley. Sistemazione al Maralal safari lodge o similare, cena e pernottamento in camera doppia con servizi.

Giorno 8: Maralal – Nakuru

Colazione al lodge, durante la quale potremo ammirare la fauna presente nel parco (zebre, facoceri, scimmie, …). Partenza verso il lago Baringo, attraversando la Mugie Conservancy, un’area protetta che costeggia la strada principale dove, con un po’ di fortuna, sarà possibile incontrare degli elefanti. Pranzo con lunch box. Visita di un villaggio dell’etnia Pokot, gruppo nilotico presente in questa parte del Kenya e nella regione della Karamoja in Uganda. Dediti alla pastorizia ed all’agricoltura, vivono in capanne ovali di legno e paglia nella savana. Resteremo stupiti di fronte agli accessori delle donne, in particolare le grandi collane circolari. Proseguimento a Nakuru, sistemazione al Punda Milia Camp, cena e pernottamento in camera doppia con servizi privati.

Giorno 9: Nakuru – Nairobi

Di primo mattino, dopo la colazione, possibilità di safari al Parco del Lago Nakuru, area protetta che circonda il lago omonimo, patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Questo parco è famoso per l’alta concentrazione di uccelli, tra cui fenicotteri, pellicani e trampolieri, ma soprattutto per la presenza di numerosi rinoceronti e giraffe di Rothschild. A seguire partenza verso Nairobi, lungo una strada molto trafficata, con soste per il pranzo in un ristorante locale e per ammirare l’escarpement, il belvedere sulla Rift Valley. Arrivo nella capitale, camere in day use su richiesta. Possibilità di cena al rinomato ristorante Carnivore, per un banchetto a base di carne (oltre a manzo, agnello, pollo e tacchino, vengono servite specialità come le polpette di struzzo e coccodrillo arrosto). Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il vostro volo di rientro.

Giorno 10: Italia

Arrivo in Italia all’aeroporto di destinazione.

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Quota individuale di partecipazione in camera doppia da € 3.000

Voli internazionali a/r Italia – Nairobi e assicurazioni: tariffe su richiesta

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La quota comprende

Accompagnatore italiano e Autisti/Guide locali parlanti inglese – Visite ed escursioni come da programma – La visita delle etnie menzionate a programma, (compresi diritti fotografici e video) – Gli ingressi ai parchi di Samburu e di Marsabit – Tutti i trasferimenti in 4×4 Toyota da safari o similare (max 6 clienti/auto), compreso gasolio – Tutti i pasti come specificati nel programma, eccetto a Nairobi – Acqua minerale durante l’intero viaggio – 8 pernottamenti come menzionati nel programma – Servizio “Flying Doctors” per la copertura di evacuazione di emergenza

la quota non comprende

Voli internazionali e tasse aeroportuali – Visto per il Kenya – Eventuali test PCR – Bevande e acqua minerale nei Lodge/Campi Tendati – Escursione in barca sul lago Turkana e Escursione al parco Nakuru – Eventuale day use a Nairobi – Le mance e spese di carattere personale – Tutto quello citato in “supplementi” – Assicurazione medico-bagaglio e contro annullamento – Tutto quello non espressamente indicato nel “la quota comprende”